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    Padroneggiate le metriche della vostra salute - La guida completa ai test sui biomarcatori di HoloHabits

    In un'epoca in cui la salute e il benessere personale sono in primo piano, il kit per il test dei biomarcatori HoloHabits si presenta come una soluzione innovativa, in grado di offrire un nuovo livello di conoscenza della propria salute direttamente dalla comodità di casa. Inizialmente radicata nelle analisi del sangue degli atleti d'élite, la tecnologia alla base di HoloHabits si è evoluta, rendendo accessibile a tutti un'analisi approfondita della salute.

    Introduzione

    Questo articolo analizza come la HoloHabits Biomarker Test Kit fornisce un'istantanea ad alta risoluzione di ciò che accade all'interno del vostro corpo, analizzando un'ampia gamma di biomarcatori nutrizionali e ormonali. Per capire meglio perché avete bisogno di questo test, è fondamentale sapere quali sono questi marcatori e perché analizzarli è fondamentale per valutare la vostra salute e il vostro benessere generale.

    L'analisi di questi biomarcatori nutrizionali e ormonali costava migliaia di euro solo pochi anni fa. Oggi è possibile ottenere gli stessi risultati e molto di più con una frazione del costo.

    Biomarcatori inclusi

    1. Aminoacidi: arginina, citrullina, taurina, tirosina, asparagina, carnitina, valina, triptofano, glutammina, prolina, treonina, BCAA
    2. Acidi grassi: C18:1 (acido oleico), C18:2 (acido linoleico), EPA, DHA, indice Omega-3
    3. Ormoni: Testosterone, Cortisolo, Rapporto Testosterone/Cortisolo
    4. Minerali: Zinco, selenio, magnesio, ferritina, rame, zinco intra-cellulare, selenio intra-cellulare, magnesio intra-cellulare
    5. Vitamine: D, E, B12 (attiva), A (retinolo)
    6. Energia e invecchiamento: NAD+ (biomarcatore mitocondriale essenziale legato al metabolismo energetico, alla riparazione del DNA, alla longevità e all'invecchiamento)

    Padroneggiare le metriche della salute - La guida completa

    Aminoacidi

    Gli amminoacidi sono composti organici o contenenti carbonio che si trovano in natura e che hanno come parti chimicamente attive un gruppo amminico (-NH2) e un gruppo carbossilico (-COOH). Esistono circa 500 tipi diversi di aminoacidi, 240 dei quali si trovano in natura. Per questo sono chiamati i mattoni della vita. Venti aminoacidi sono necessari per l'uomo, di cui nove sono essenziali (devono essere ottenuti da fonti alimentari) e i restanti undici possono essere sintetizzati dall'organismo. 

    L'organismo ha bisogno delle proteine formate dagli aminoacidi per svolgere diversi compiti. Questi sono i seguenti:(1)

    • Crescita e rigenerazione dei tessuti 
    • Riparazione dei tessuti danneggiati 
    • Disintossicazione 
    • Digestione degli alimenti (enzimi digestivi) 
    • Enzimi e cofattori (catalizzano le reazioni chimiche).nell'organismo) 
    • Componenti strutturali (nei tessuti e nelle membrane cellulari) 
    • Accelerazione e regolazione dei processi chimici (coenzimi, ecc.) 
    • Agiscono come proteine biologiche di trasferimento (ad esempio, l'emoglobina) 
    • Mantenimento della funzione del sistema immunitario (anticorpi e immunoglobuline)
    • Mediatori e portatori di segnali
    • Agiscono come ormoni
    • Immagazzinamento della ferritina
    • Produzione di energia 
    • Movimento cellulare 

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    Aminoacidi misurati nel kit per biomarcatori HoloHabits

    Arginina

    L'arginina è un aminoacido che svolge un ruolo fondamentale nella costruzione delle proteine, nella guarigione delle ferite, nella funzione immunitaria e nella produzione di ossido nitrico, importante per il flusso sanguigno e per la salute del cuore; si trova in alimenti come carne, latticini, noci e legumi.

    Asparagina

    L'asparagina è un aminoacido non essenziale necessario per la funzione cerebrale e la salute del sistema nervoso, coinvolto nella sintesi delle proteine e presente in alimenti come latticini, manzo, pollame, uova e pesce.

    BCAA

    Gli aminoacidi a catena ramificata (BCAA), che comprendono leucina, isoleucina e valina, sono nutrienti essenziali che aiutano a costruire i muscoli, a diminuire l'affaticamento muscolare e ad alleviare l'indolenzimento muscolare; si trovano in alimenti ricchi di proteine come carne, latticini e legumi.

    La carnitina

    La carnitina, un nutriente sintetizzato dall'organismo e presente in alimenti come la carne e i latticini, è essenziale per il trasporto degli acidi grassi nei mitocondri per la produzione di energia, vitale per il funzionamento del cuore e dei muscoli e utile in alcune condizioni metaboliche.

    Citrullina

    La citrullina è un aminoacido non essenziale necessario per incrementare la produzione di ossido nitrico, migliorare il flusso sanguigno, favorire le prestazioni durante l'esercizio fisico e potenzialmente migliorare la salute cardiovascolare; si trova in alimenti come le angurie.

    Glutammina

    La glutammina, l'aminoacido più abbondante nell'organismo, è fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario, la salute dell'intestino e il recupero muscolare. È una fonte di carburante per le cellule, soprattutto in caso di stress o malattia, e si trova nella carne, nelle uova, nei latticini e in alcune verdure.

    Prolina

    La prolina è un aminoacido non essenziale fondamentale per la sintesi proteica, la guarigione delle ferite e la produzione di collagene, svolgendo un ruolo importante nel mantenimento della salute della pelle, del tessuto connettivo e delle articolazioni. Si trova in alimenti come carne, latticini e albumi.

    Taurina

    La taurina, un aminoacido contenente zolfo che si trova nella carne, nel pesce e nei latticini, svolge un ruolo fondamentale nella formazione dei sali biliari, nella salute degli occhi, nella funzione cardiaca e nello sviluppo cerebrale e ha dimostrato di avere proprietà antiossidanti e benefici per le prestazioni atletiche.

    Treonina

    La treonina, un aminoacido essenziale importante per la sintesi proteica, svolge un ruolo cruciale nella formazione del collagene e dell'elastina, nella funzione immunitaria e nella salute dell'intestino. Si trova nella carne, nei latticini e in alcuni cereali e legumi.

    Triptofano

    Il triptofano è un aminoacido essenziale per la sintesi proteica e funge da precursore della serotonina (un neurotrasmettitore) e della melatonina (un ormone che regola il sonno), svolgendo un ruolo nella regolazione dell'umore e del sonno. Si trova, ad esempio, nel tacchino, nelle uova, nel formaggio e nelle noci.

    Tirosina

    La tirosina è un aminoacido non essenziale fondamentale per la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina, la noradrenalina e l'adrenalina, che influenzano l'umore, la cognizione e la risposta allo stress. Si trova in alimenti ad alto contenuto proteico come pollo, tacchino, pesce, latticini e noci.

    Valina

    La valina, uno dei tre aminoacidi a catena ramificata (BCAA), è essenziale per la crescita muscolare, la riparazione dei tessuti e la produzione di energia e svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo delle proteine. Si trova in carne, latticini, pesce, fagioli e noci.

    Acidi grassi

    Gli acidi grassi sono composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno e dal gruppo carbossilico, che contiene anche ossigeno. Gli acidi grassi sono acidi monocarbossilici, che hanno sempre una quantità uniforme di atomi di carbonio. In natura, formano catene di carbonio di varia lunghezza, che determinano la classe degli acidi grassi (acidi grassi a catena corta, acidi grassi a catena media, acidi grassi a catena lunga e acidi grassi a catena molto lunga). Gli acidi grassi possono anche essere saturi, monoinsaturi o polinsaturi.

    Gli acidi grassi essenziali devono essere ottenuti da fonti alimentari. Si tratta degli acidi grassi omega-3 a catena corta chiamati acido alfa-linolenico (ALA) e dell'acido grasso omega-6 a catena corta chiamato acido linoleico (LA). Il corpo umano può produrre altri acidi grassi a partire da quelli essenziali, anche se questa conversione spesso non è sufficiente per una nutrizione ottimale.(2)

    Gli acidi grassi influenzano la segnalazione cellulare nell'organismo e alterano l'espressione genica nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati. Inoltre, gli acidi grassi possono agire come ligandi per i recettori attivati dalla proliferazione dei perossisomi (PPAR), che svolgono un ruolo essenziale nella regolazione dell'infiammazione (cioè degli eicosanoidi), della formazione del grasso (adipogenesi), dell'insulina e delle funzioni neurologiche, tra gli altri.(3)

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    Acidi grassi misurati nel kit per il test dei biomarcatori HoloHabits

    DHA (acido docosaesaenoico)

    L'acido docosaesaenoico (DHA) è un acido grasso omega-3 fondamentale per lo sviluppo del cervello e degli occhi e supporta la salute cardiovascolare e cerebrale. Si trova prevalentemente nel pesce, nei frutti di mare e in alcuni integratori a base di alghe.

    EPA (acido eicosapentaenoico)

    L'acido eicosapentaenoico (EPA) è un acido grasso omega-3 essenziale per ridurre l'infiammazione, sostenere la salute del cuore e potenzialmente migliorare la salute mentale. Si trova principalmente nel pesce azzurro, nei frutti di mare e negli integratori a base di alghe.

    Acido linoleico

    L'acido linoleico è un acido grasso omega-6 essenziale. È fondamentale per mantenere la salute della pelle e delle membrane cellulari e per sostenere la crescita e lo sviluppo. Si trova negli oli vegetali, nelle noci, nei semi e in alcune carni.

    Acido oleico

    L'acido oleico, un acido grasso monoinsaturo omega-9 presente nell'olio d'oliva, nell'avocado e nelle noci, è benefico per la salute del cuore in quanto migliora i livelli di colesterolo riducendo l'infiammazione; può inoltre svolgere un ruolo nella prevenzione del cancro e nella sensibilità all'insulina.

    Indice degli omega-3

    L'indice Omega-3, che misura la percentuale di acidi grassi omega-3 EPA e DHA nelle membrane dei globuli rossi, è un indicatore chiave della salute del cuore, in quanto riflette l'assunzione di questi acidi grassi essenziali con la dieta ed è collegato alla riduzione del rischio di malattie cardiache e di altre patologie croniche.

    Gli ormoni

    Gli ormoni sono molecole biologicamente attive sintetizzate e secrete da ghiandole specializzate del sistema endocrino. Gli ormoni sono regolatori critici delle funzioni fisiologiche e interagiscono con recettori specifici nelle cellule bersaglio per suscitare risposte sistemiche. Essi operano all'interno di un meccanismo di feedback finemente regolato, mantenendo l'omeostasi in vari sistemi corporei. Gli ormoni steroidei, derivati dal colesterolo, comprendono ormoni sessuali come gli estrogeni e il testosterone e ormoni della corteccia surrenale come il cortisolo. Gli squilibri ormonali, anche se di lieve entità, possono portare a notevoli scompensi fisiologici, che si manifestano con vari disturbi della salute.(4)

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    Ormoni misurati nel kit di analisi dei biomarcatori HoloHabits

    Cortisolo

    Il cortisolo, un ormone steroideo essenziale prodotto dalle ghiandole surrenali, svolge un ruolo fondamentale nella risposta allo stress, nel metabolismo e nella funzione immunitaria e presenta una naturale variazione circadiana, con livelli che in genere raggiungono il picco al mattino e diminuiscono nel corso della giornata. Idealmente, il valore del cortisolo mattutino non dovrebbe essere né troppo alto né troppo basso. Il livello ottimale si colloca intorno al punto intermedio dell'intervallo di riferimento. I valori di cortisolo del mattino possono subire variazioni significative a causa dei livelli di stress, del sonno, dell'esercizio fisico e del recupero. La maggior parte del cortisolo presente nel sangue è legata a proteine trasportatrici - solo una piccola percentuale è libera e biologicamente attiva.(5)

    Livelli insufficienti di cortisolo indicano che la produzione innescata dalle ghiandole surrenali è compromessa. Livelli bassi possono portare a stanchezza estrema, perdita di peso, debolezza muscolare e incapacità di affrontare lo stress. Negli atleti, bassi livelli di cortisolo possono portare al burnout, che può verificarsi dopo uno stress continuo indotto dall'esercizio fisico con troppo poco riposo per un lungo periodo.

    Livelli di cortisolo moderatamente elevati sono associati all'obesità, a varie situazioni di stress (stress fisico e psicologico, depressione, lesioni, interventi chirurgici e infezioni), al fumo pesante e all'uso di alcol, alla gravidanza e all'assunzione di contraccettivi orali (estrogeni). La sindrome di Cushing comporta livelli di cortisolo molto elevati. 

    I sintomi di livelli elevati di cortisolo comprendono affaticamento, perdita muscolare inspiegabile con aumento del deposito di grasso e riduzione della capacità di esercizio. La riduzione dell'intensità dell'allenamento e dell'esercizio e l'aumento del numero di giorni di recupero a bassa intensità dovrebbero aiutare a ristabilire o a mantenere livelli sani di cortisolo. Livelli di cortisolo cronicamente elevati causati dal sovrallenamento possono portare a stati catabolici cronici e al burnout. 

    Testosterone totale

    Il testosterone totale è fondamentale per lo sviluppo dei caratteri sessuali maschili, per il mantenimento della massa muscolare, della densità ossea e del benessere generale; i suoi livelli sono indicatori essenziali della salute riproduttiva, dei disturbi ormonali e dei cambiamenti legati all'età sia negli uomini che nelle donne.(6)

    Bassi livelli di testosterone possono verificarsi a causa di malattie dell'ipotalamo o dell'ipofisi, diabete, alcolismo, lesioni fisiche ai testicoli, malfunzionamento, iperprolattinemia o anomalie genetiche. Bassi livelli di testosterone possono causare infertilità, scarsa libido, disfunzione erettile, scarsa crescita dei peli sul viso, riduzione della massa muscolare e ingrossamento del seno nei maschi (ginecomastia). Bassi livelli di testosterone sono collegati a un aumento del grasso viscerale, alla resistenza all'insulina e a un maggior rischio di malattie cardiovascolari.(7)

    Rapporto testosterone/cortisolo

    Il rapporto testosterone/cortisolo riflette l'equilibrio tra gli stati anabolici (costruzione del muscolo) e catabolici (disgregazione del muscolo) nell'organismo, con rapporti più alti che indicano condizioni favorevoli per la crescita e il recupero muscolare e rapporti più bassi spesso associati a sovrallenamento, stress o potenziali problemi di salute.

    Il rapporto T/C viene utilizzato come indicatore dell'equilibrio anabolico-catabolico dell'organismo. Può riflettere la risposta dell'organismo a varie sollecitazioni, tra cui l'esercizio fisico, lo stress psicologico e le malattie. Un rapporto T/C basso (diminuzione del testosterone e/o aumento del cortisolo) può indicare un forte stress, un sovrallenamento o un recupero inadeguato.(8)

    Fattori che influenzano il rapporto T/C:

    • Sovrallenamento: Il sovrallenamento o lo stress fisico eccessivo possono portare a un calo del rapporto T/C, spesso segnalando affaticamento e necessità di recupero.
    • Il sonno: La privazione del sonno o la scarsa qualità del sonno possono alterare i livelli ormonali, riducendo potenzialmente il rapporto T/C.
    • Alimentazione: Lo stato nutrizionale e la composizione della dieta possono influenzare i livelli di testosterone e cortisolo.
    • Stress psicologico: Alti livelli di stress psicologico possono elevare i livelli di cortisolo, che possono portare a una diminuzione del rapporto T/C.
    • Invecchiamento: Il processo di invecchiamento influisce sulla produzione e sulla secrezione ormonale, portando spesso a cambiamenti nel rapporto T/C.

    Minerali

    I minerali e i microelementi sono composti inorganici e minerali presenti in natura che sono vitali per il corpo umano e per la vita. Dodici minerali sono essenziali per la vita umana. I minerali provengono dal suolo perché gli organismi viventi non possono produrli. L'uomo riceve i minerali dalle piante, che li assorbono dal suolo. Anche gli animali ricevono vari minerali dalle piante e dagli altri animali che mangiano.(9) 

    I minerali e i microelementi sono coinvolti in diversi processi del corpo umano. Tra questi, le attività strutturali dei muscoli, del sistema scheletrico e del sistema nervoso e i molteplici ruoli nel metabolismo. Per garantire un apporto adeguato di minerali e microelementi, le persone dovrebbero mangiare diversi alimenti di origine animale e vegetale. 

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    Minerali misurati nel kit per il test dei biomarcatori HoloHabits

    Rame

    Il rame è un oligoelemento essenziale per la formazione dei globuli rossi, l'assorbimento del ferro, il funzionamento immunitario e lo sviluppo del tessuto connettivo e dei nervi. Si trova nel fegato, nei crostacei, negli anacardi, nel cioccolato fondente e nelle nocciole.

    Ferritina

    La ferritina non è un minerale in sé, ma una proteina che immagazzina il ferro nelle cellule dell'organismo. È un indicatore cruciale dello stato del ferro: i suoi livelli nel sangue indicano la quantità totale di ferro disponibile per funzioni essenziali come la produzione di emoglobina, e riflette sia la carenza che il sovraccarico di ferro.

    Magnesio (eritrociti)

    Il magnesio, misurato negli eritrociti, riflette lo stato del magnesio cellulare dell'organismo, essenziale per la funzione muscolare e nervosa, la salute delle ossa, la produzione di energia e la regolazione della glicemia. Indica la sufficienza o la carenza complessiva di magnesio.

    Magnesio (sangue intero)

    I livelli di magnesio misurati nel sangue intero forniscono una visione completa dello stato del magnesio nell'organismo, fondamentale per oltre 300 reazioni biochimiche, tra cui la funzione muscolare e nervosa, la salute delle ossa, la produzione di energia e la regolazione della pressione sanguigna.

    Selenio (eritrociti)

    I livelli di selenio misurati negli eritrociti riflettono accuratamente lo stato di selenio a lungo termine dell'organismo, che è essenziale per la difesa antiossidante, il metabolismo degli ormoni tiroidei, la funzione immunitaria e svolge un ruolo nella riduzione del rischio di alcune malattie come quelle cardiache e il cancro.

    Selenio (sangue intero)

    I livelli di selenio misurati nel sangue intero offrono una visione completa dello stato del selenio a breve e a lungo termine, un oligominerale essenziale per l'attività antiossidante, la funzione tiroidea e la risposta immunitaria. La migliore fonte alimentare di selenio è rappresentata dalle noci del Brasile.

    Zinco (eritrociti)

    I livelli di zinco negli eritrociti riflettono lo stato di zinco a lungo termine, grazie alla loro durata di vita di 120 giorni. Lo zinco è essenziale per la funzione immunitaria, la guarigione delle ferite, la sintesi del DNA e la divisione cellulare. 

    La carenza di zinco può portare a diversi problemi di salute, come stanchezza cronica, problemi digestivi e problemi ormonali. I segni e i sintomi più comuni associati alla carenza di zinco sono: ammalarsi spesso, incapacità di guarire le ferite, sensazione di essere sempre stanchi, scarsa concentrazione e memoria, desiderio di cibi salati o dolci, alterazioni della capacità di sentire il gusto e l'olfatto, perdita di capelli, problemi digestivi e problemi ormonali. 

    Zinco (sangue intero)

    I livelli di zinco misurati nel sangue intero valutano in modo completo lo stato attuale dello zinco, fondamentale per la risposta immunitaria, la guarigione delle ferite, la sintesi del DNA e la divisione cellulare - le fonti alimentari primarie di entrambi, tra cui carne, crostacei, legumi e noci.

    Vitamine

    Le vitamine sono composti organici di cui l'organismo ha bisogno per svolgere una serie di normali funzioni fisiologiche (a differenza dei microelementi e dei minerali, che sono inorganici).

    Le persone sane hanno un fabbisogno relativamente ridotto di vitamine. Tuttavia, si può avere bisogno di più vitamine a causa dello stress, di condizioni infiammatorie silenti e croniche, di malattie a lungo termine, dell'assunzione massiccia di farmaci, del fumo, della gravidanza e dell'allattamento, del lavoro fisico pesante e di vari carichi ambientali (tossine, sostanze chimiche, farmaci, ecc.). Inoltre, difetti o mutazioni genetiche possono impedire l'assorbimento delle vitamine e il loro normale utilizzo biologico. L'esperienza della ricerca ha dimostrato che le diete popolari di oggi, portate all'estremo, possono provocare carenze di micronutrienti.(10)

    Esistono due tipi di vitamine in base al loro assorbimento nell'organismo: quelle liposolubili e quelle idrosolubili. Il modo in cui le vitamine vengono disciolte e trasportate nel corpo influisce sul loro grado di assorbimento nell'organismo e sulla possibilità di immagazzinarle nei tessuti. Ad eccezione della vitamina B12, le vitamine idrosolubili non sono facilmente immagazzinabili nell'organismo, mentre le vitamine liposolubili sono facilmente immagazzinabili nei tessuti dell'organismo, garantendo un adeguato apporto e assorbimento degli acidi grassi dall'alimentazione. Le vitamine A, D, E e K sono liposolubili. Anche i carotenoidi sono liposolubili. La vitamina C e le varie vitamine del gruppo B sono idrosolubili, ma le vitamine non sono correlate dal punto di vista chimico o funzionale.

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    Vitamine misurate nel kit HoloHabits biomarker test

    Vitamina B12 (attiva)

    La vitamina B12, o cobalamina, è una vitamina idrosolubile fondamentale per la formazione dei globuli rossi, le funzioni neurologiche e la sintesi del DNA, contenuta principalmente nei prodotti animali e negli alimenti arricchiti.(11)

    La carenza di B12 è relativamente comune tra i vegani. La carenza di vitamina B12 può verificarsi anche nelle persone affette da gastrite cronica (infiammazione a lungo termine del rivestimento dello stomaco). Se non trattata, la carenza di vitamina B12 a lungo termine può portare all'anemia perniciosa o a vari disturbi del sistema nervoso (intorpidimento delle mani, problemi di memoria, problemi di deambulazione, ecc.)(12)

    Anche diverse malattie infiammatorie intestinali e parassiti possono causare una carenza di vitamina B12. Di solito, la carenza si accumula lentamente nel tempo; il fegato può immagazzinare diversi anni di vitamina B12, a seconda dell'assunzione precedente. Secondo alcune stime, i sintomi della carenza possono diventare evidenti dopo 20-30 anni. Tali sintomi possono includere disturbi del sistema nervoso, affaticamento e spossatezza, dispnea o sintomi che coinvolgono le membrane mucose. Bassi livelli di vitamina B12 nell'organismo sono anche legati alla depressione e all'insorgenza dell'osteoporosi.(13)

    Vitamina A

    La vitamina A è essenziale per la vista, la funzione immunitaria e la salute della pelle. Si presenta in due forme principali: il retinolo, proveniente da fonti animali come fegato e latticini, e il betacarotene, proveniente da fonti vegetali come carote e verdure a foglia verde. La vitamina A può contribuire a mantenere la salute delle ossa e la funzione immunitaria e a proteggere l'organismo dai danni ossidativi.(14)

    Bassi livelli di vitamina A sono associati a infezioni, macchie di bitot, irritazioni cutanee, crescita stentata, scarsa guarigione delle ferite e indolenzimento muscolare.

    Vitamina E

    La vitamina E è un antiossidante liposolubile fondamentale che protegge le cellule dai danni ossidativi, sostiene la salute immunitaria ed è fondamentale per la salute della pelle e degli occhi. Si trova principalmente in noci, semi, oli vegetali e verdure a foglia verde.(15)

    Sebbene la carenza di vitamina E sia rara, casi lievi di carenza possono verificarsi in caso di fumo pesante, dieta insipida e consumo eccessivo di alcol. Gli atleti e le altre persone che svolgono un intenso lavoro fisico e si allenano hanno bisogno di maggiori quantità di vitamina E. Inoltre, le persone che mangiano grandi quantità di acidi grassi polinsaturi o che hanno elevati livelli di lipidi nel sangue (colesterolo, ecc.) hanno bisogno di maggiori quantità di vitamina E.

    Vitamina D totale

    La vitamina D totale, misurata nelle analisi del sangue, comprende le forme D2 e D3 ed è essenziale per la salute delle ossa, l'assorbimento del calcio e la funzione immunitaria. L'esposizione al sole, la dieta e gli integratori influenzano i suoi livelli nell'organismo, fondamentali per la salute generale e la prevenzione delle malattie.(16)

    La carenza di vitamina D è comune e può portare a una perdita di densità ossea, che può contribuire all'osteoporosi e alle fratture (ossa rotte). Nei bambini può causare il rachitismo, una malattia rara che provoca l'indebolimento e la flessione delle ossa.

    La carenza di vitamina D è stata collegata (tra l'altro) a disturbi cardiovascolari, a diversi tipi di cancro, alla sclerosi multipla (SM), alle malattie reumatiche, alla sindrome metabolica, alla fibromialgia, alla depressione, a vari disturbi neurologici, alle malattie infettive e persino alla mortalità.

    Uno studio condotto dall'Università di Cambridge nel 2014 ha dimostrato che la mortalità umana era più bassa quando i livelli di vitamina D nel sangue (calcitriolo) erano di almeno 90 nmol/l (36 ng/mL). Una concentrazione più elevata di vitamina D nel sangue non ha influito in alcun modo sulla mortalità umana.(17)

    Pochi alimenti sono naturalmente ricchi di vitamina D. La vitamina D è contenuta nei pesci grassi (trota, salmone, aringa, sgombro, sardina) e negli oli di fegato di pesce. Quantità minori si trovano nella carne d'organo (ad es. fegato di manzo), nei funghi (ad es. maitake, galletto, spugnola), nel tuorlo d'uovo e negli alimenti arricchiti (come il latte arricchito).

    Invecchiamento e produzione di energia

    A livello metabolico cellulare, i mitocondri determinano i legami tra produzione di energia e invecchiamento. Con l'avanzare dell'età, la capacità dei mitocondri di trasformare i nutrienti in adenosina trifosfato (ATP), la principale moneta energetica, diminuisce. La ridotta bioenergetica dei mitocondri determina un aumento dello stress ossidativo e l'accumulo di mutazioni del mtDNA legate alla minore produzione di energia. Questo deficit energetico riduce la capacità di riparare, crescere e adattarsi ai declini fisiologici dovuti alle forze d'urto specifiche dell'invecchiamento.(18)

    Anche i livelli di NAD+ diminuiscono con l'età, riducendo l'efficienza mitocondriale e aumentando lo stress ossidativo, con conseguenti danni cellulari e minore produzione di energia. Oggi si ritiene che questa deplezione di NAD+ associata all'età sia un fattore determinante dell'invecchiamento.(19)

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    NAD+

    Il NAD+ (Nicotinamide Adenina Dinucleotide) è un coenzima fondamentale nel metabolismo energetico cellulare, nella riparazione del DNA e nella segnalazione cellulare, svolgendo un ruolo centrale nell'invecchiamento e in molteplici processi metabolici, compresi quelli di cervello, cuore e muscoli.

    Per aumentare i livelli di NAD+ nelle cellule, può essere efficace una combinazione di approcci alimentari, stile di vita e integratori. L'integrazione di alimenti ricchi di precursori del NAD+, come latticini, pesce, funghi e verdure verdi, è fondamentale. È stato dimostrato che l'esercizio fisico regolare, in particolare l'allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT), aumenta i livelli di NAD+ grazie al suo impatto sul metabolismo cellulare. Anche la restrizione calorica o il digiuno intermittente possono stimolare la produzione di NAD+ attivando vie specifiche coinvolte nel metabolismo energetico.(20)

    Inoltre, integratori come la niacinamide, il nicotinamide riboside (NR) o il nicotinamide mononucleotide (NMN), precursori del NAD+, possono aumentare direttamente la sintesi di NAD+. Possono essere utili anche integratori a base di erbe come l'estratto di tè verde, la curcuma, il prezzemolo e il resveratrolo, che influenzano vari enzimi e vie legate al metabolismo del NAD+.(21)

    Per saperne di più sul NAD+, leggete qui.

    Conclusione

    Kit per il test dei biomarcatori HoloHabits fornisce un'istantanea ad alta risoluzione di ciò che accade all'interno del vostro corpo, analizzando vari biomarcatori nutrizionali e ormonali. Dalla comodità di un'analisi del sangue a casa ai risultati dettagliati e di facile comprensione consegnati direttamente sul dispositivo, HoloHabits non si limita a eseguire i test, ma offre spunti di riflessione e raccomandazioni personalizzate per migliorare la propria salute. Che si tratti di colmare carenze nutritive, migliorare le prestazioni fisiche o comprendere meglio le esigenze del proprio corpo, HoloHabits è in grado di offrire informazioni utili e raccomandazioni personalizzate per migliorare la propria salute. Kit di test per biomarcatori HoloHabits è il vostro alleato nel viaggio verso una salute e una longevità ottimali.

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    Riferimenti scientifici:

    1. Alberts B, Johnson A, Lewis J, et al. Molecular Biology of the Cell. 4a edizione. New York: Garland Science; 2002. Funzione delle proteine.
    2. Lands, B. (2012). Conseguenze degli acidi grassi essenziali. Nutrienti 4 (9): 1338-1357.
    3. Istituto di Medicina (2005). Dietary Reference Intakes for Energy, Carbohydrate, Fiber, Fat, Fatty Acids, Cholesterol, Protein, and Amino Acids. Capitolo 8: Grassi alimentari: grassi totali e acidi grassi. Washington, DC: The National Academies Press.
    4. Bhagavan, N. e Ha, C. (2011). Metabolismo endocrino I: Introduzione e trasduzione del segnale1. , 383-395.
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