L'ossigeno iperbarico è un nuovo tipo di biotecnologia rigenerativa che utilizza le leggi dei gas ideali, come quelle di Henry, Boyle e Dalton, per esercitare straordinari benefici medici e terapeutici che non possono essere ottenuti con nessun altro intervento, stile di vita o modifica della dieta. L'ossigeno iperbarico è probabilmente una delle terapie curative e antinvecchiamento più interessanti e versatili dei giorni nostri. L'ossigeno iperbarico è estremamente sicuro, privo di farmaci e rilassante allo stesso tempo. Inoltre, non è invasivo e indolore. L'ossigeno iperbarico induce cambiamenti nella disponibilità di ossigeno, uno dei paradigmi fondamentali della medicina rigenerativa.
"La causa fondamentale di tutte le malattie degenerative è una condizione chiamata ipossia (privazione di ossigeno a livello cellulare)". - Dott. Otto Warburg, Premio Nobel, 1931
Il nostro corpo ha bisogno di energia per le attività quotidiane, la crescita, la guarigione e la riparazione. Questa energia proviene fondamentalmente dall'ossigeno che respiriamo e dai nutrienti che assumiamo, che a livello cellulare vengono trasformati in adenosina trifosfato (ATP) nel punto di destinazione finale, i mitocondri. L'ATP è noto come la moneta energetica universale e ogni singola cellula del nostro corpo lo utilizza per svolgere importanti processi cellulari e mantenere l'omeostasi sistemica.
Nella vita di tutti i giorni respiriamo il 21% di ossigeno a un livello di pressione atmosferica di 1 ata. In questo stato, se prendiamo 100 centimetri cubici (cc) di sangue, la quantità di ossigeno legata all'emoglobina è di circa 19 cc e la quantità di ossigeno nel plasma è di 0,32 cc. In questo stato, i nostri tessuti e le nostre cellule si affidano esclusivamente al sistema circolatorio per fornire ossigeno attraverso l'emoglobina.
Tuttavia, il più delle volte, il fabbisogno dei nostri tessuti e delle nostre cellule non è pienamente soddisfatto da questo metodo e il nostro corpo inizia a scivolare in uno stato di ipossia (mancanza di ossigeno), che è la condizione perfetta per la manifestazione di malattie croniche.
Quando un individuo entra in una camera di ossigeno iperbarica, respira ossigeno al 100% attraverso una maschera di ossigeno o una cannula nasale a un livello di pressione atmosferica aumentato (>1,5 ata).
Grazie all'aumento della pressione, le particelle di ossigeno si nanomizzano e sono in grado di raggiungere una maggiore solubilità quando entrano nel plasma sanguigno, nella linfa e nel liquido spinale.
Studi clinici hanno dimostrato che l'ossigeno iperbarico può aumentare l'ossigenazione del plasma sanguigno, del liquido spinale e della linfa fino a 10-15 volte rispetto al valore di base.
In una camera di ossigeno iperbarico, prelevando 100 cc di sangue, la quantità di ossigeno legata all'emoglobina è di 20 cc (una variazione minima), ma la quantità di ossigeno disciolto nel plasma aumenta notevolmente, raggiungendo i 4,4 cc.
In questo modo, le esigenze dei nostri tessuti, organi e cellule possono essere soddisfatte con l'ossigeno aggiuntivo presente nel plasma.
Inoltre, l'ossigeno disciolto nel plasma ha la capacità di passare attraverso le numerose micro-occlusioni, coaguli e insulti capillari che si formano nei nostri vasi sanguigni nel corso della vita. In altre parole, il plasma può ancora fluire attraverso il vaso danneggiato, raggiungere l'occlusione e fornire ossigeno per sostenere i tessuti e le cellule che in precedenza erano in deficit di ossigeno. Questo metodo di somministrazione di ossigeno non può essere realizzato solo dal sistema circolatorio e dall'emoglobina.
Si ritiene che questi punti chiave siano i responsabili della maggior parte dei benefici riscontrati con l'HBO. L'HBO crea un ambiente più favorevole alla guarigione.
L'ossigeno iperbarico e la nostra epigenetica
È stato dimostrato in diversi studi clinici che l'ossigeno iperbarico è in grado di creare cambiamenti a lungo termine modificando l'espressione genica. L'HBO induce cambiamenti epigenetici all'interno dell'organismo, determinando l'aumento della regolazione dei geni antinfiammatori, degli ormoni della crescita e della riparazione e la riduzione della regolazione dei geni pro-infiammatori e dell'apoptosi. Pertanto, l'ossigeno iperbarico altera l'espressione dei geni infiammatori nelle cellule umane. L'analisi rivela l'aumento della regolazione dei geni antiossidanti, citoprotettivi e di quelli ad azione precoce.
I risultati indicano che l'HBOT può modificare l'espressione genica in una serie di vie cellulari, tra cui le vie Nrf2, Integrina e ERK/MAPK. Queste vie contengono una serie di geni critici per la difesa cellulare. Il significato funzionale di questi cambiamenti di espressione genica è che le cellule trattate con HBO sono protette da uno stress ossidativo altrimenti letale.
L'invecchiamento è caratterizzato dalla progressiva perdita di capacità fisiologiche e i cambiamenti nell'espressione genica possono alterare l'attività di determinate vie molecolari legate all'età, portando all'invecchiamento cellulare e a una maggiore suscettibilità alle malattie dell'invecchiamento.
Mitocondri e ossigeno iperbaricoA livello cellulare, l'80% dell'ossigeno disponibile è utilizzato dai mitocondri, mentre solo il 20% è utilizzato da altri organelli. La fosforilazione ossidativa è la principale fonte di energia nelle cellule eucariotiche. Come già detto, il risultato finale di questo processo è la creazione di ATP e i mitocondri sono l'organello strutturale che mitiga la catena della fosforilazione ossidativa.
È stato dimostrato clinicamente che l'ossigeno iperbarico rivitalizza i mitocondri e aumenta la formazione di ATP fornendo quantità sovrafisiologiche di ossigeno necessarie per la respirazione cellulare.
Poiché si ritiene che la degenerazione e la disfunzione dei mitocondri siano due delle principali eziologie dell'invecchiamento e, forse, del cancro, questi risultati sono significativi per la nostra vita e salute quotidiana.
Il gradiente di diffusione sperimentato in una camera iperbarica di ossigeno spinge l'ossigeno dal plasma direttamente nei mitocondri - secondo la legge di Henry, che afferma che la quantità di ossigeno disciolto è proporzionale alla pressione parziale dell'ossigeno. Pertanto, la frazione libera di ossigeno disciolto nel plasma ha un effetto dominante sui mitocondri.
Poiché l'ossigeno viene ora fornito direttamente ai mitocondri, si verifica un aumento della produzione di ATP e, di conseguenza, un surplus di energia. La maggior parte di noi ha condizionato il proprio corpo a una modalità di sopravvivenza, in cui l'apporto di energia è insufficiente e i mitocondri non lavorano in modo efficace. Tuttavia, ora che l'organismo dispone di energia supplementare, è in grado di utilizzarla per avviare molti dei processi di disintossicazione che in precedenza erano stati messi in "secondo piano".
Uno studio recente ha dimostrato che l'HBO aumenta la biogenesi dei mitocondri e l'autofagia grazie, in parte, a una maggiore produzione di specie reattive dell'ossigeno. Attraverso questo processo, sono stati prodotti nuovi mitocondri sani e distrutti quelli vecchi e disfunzionali. Questo studio ha anche rilevato una maggiore attivazione della trascrizione e della replicazione del DNA dei mitocondri.
~Aumento dell'800% delle cellule staminali circolanti mediato dall'ossigeno iperbarico, ma come?
È noto che l'ossigeno iperbarico aumenta fino all'800% il livello di cellule staminali circolanti man mano che ci si sottopone a un numero maggiore di sedute, ma quali sono i meccanismi d'azione principali alla base di questo fenomeno?
Queste cellule staminali progenitrici possono essere considerate come una stampante 3D intelligente, in quanto sono in grado di stampare qualsiasi cellula sia necessaria per la riparazione dell'organismo.
Il principale fattore scatenante della proliferazione delle cellule staminali è l'ipossia, cioè la mancanza di ossigeno. Una volta che l'organismo percepisce l'ipossia e la mancanza di ossigeno, il corpo si attiva pensando che ci sia un "problema" e inizia a replicare le cellule staminali.
Tuttavia, come ogni cosa nella vita, il corpo non percepisce i valori assoluti e, di fatto, percepisce questa ipossia attraverso le fluttuazioni delta. Ciò significa che quando un individuo è sottoposto a HBO, possiamo "ingannare" il corpo facendogli credere di essere in ipossia a causa delle fluttuazioni della concentrazione di ossigeno nel sangue e nel plasma sanguigno.
Ad esempio, quando un individuo viene portato a un livello di pressione atmosferica molto elevato e riceve il 100% di ossigeno all'interno della camera, il corpo è iper-ossigenato. Tuttavia, quando la camera viene decompressa, il livello di ossigeno diminuisce e la pressione diminuisce. Questa rapida diminuzione viene registrata dall'organismo come ipossia, poiché l'individuo è passato da un livello di ossigeno molto alto a uno basso.
È questa fluttuazione delta chiave che viene registrata dall'organismo come ipossia. Questo fenomeno prende il nome di paradosso iperossico-ipossico.
I geni sensibili alla pressione e all'ossigeno all'interno dei mitocondri percepiscono questo paradosso, che innesca la proliferazione delle cellule progenitrici staminali.
Per un'analisi più approfondita, l'ipossia di breve durata mediata dall'ossigeno iperbarico può indurre la proliferazione, la migrazione e la capacità di differenziazione delle cellule staminali. Inoltre, questa ipossia modula anche l'attività paracrina delle cellule staminali, causando l'upregulation di vari fattori secreti, come VEGF e esosomiche hanno anche importanti effetti angiogenetici e antinfiammatori. I meccanismi con cui l'ipossia esercita il suo effetto sulle cellule sono regolati principalmente dall'espressione della proteina HIF-1 e della relativa down-cascade.
Inoltre, l'ossido nitrico svolge un ruolo chiave nell'innescare la mobilitazione delle cellule progenitrici staminali dal midollo osseo attraverso il rilascio della citochina attiva sulle cellule staminali, il ligando cKit (fattore delle cellule staminali), in quanto l'HBO può attivare la NO sintasi in diversi tessuti.
Queste cellule staminali mobilitate dall'HBO si concentrano sui tessuti danneggiati e segnalano la necessità di rigenerazione. L'HBO induce la differenziazione delle cellule staminali nei diversi tessuti, come cuore, muscolo, rene e cervello.
Telomeri, cellule senescenti e ossigeno iperbarico
Uno studio innovativo dell'Università di Tel Aviv e del Centro Medico Shamir in Israele indica che l'ossigeno iperbarico in adulti sani e anziani può arrestare l'invecchiamento delle cellule del sangue e invertire il processo di invecchiamento.
In senso biologico, le cellule del sangue degli adulti ringiovaniscono con il passare delle sedute. I ricercatori hanno scoperto che l'ossigeno iperbarico può invertire due processi significativi associati all'invecchiamento e alle sue malattie: l'accorciamento dei telomeri (regioni protettive situate alle due estremità di ogni cromosoma) e l'accumulo di cellule vecchie e malfunzionanti nel corpo.
- Lo studio ha scoperto un allungamento dei telomeri fino al 38%.
- così come una diminuzione fino al 37% in presenza di cellule senescenti
"L'accorciamento dei telomeri è considerato il 'Santo Graal' della biologia dell'invecchiamento", afferma il professor Efrati. Il suo gruppo ha utilizzato l'ossigeno iperbarico in soli tre mesi per allungare i telomeri a una velocità di gran lunga superiore a qualsiasi intervento o modifica dello stile di vita attualmente disponibile. Altre prove suggeriscono che l'ossigeno iperbarico può invertire il processo di invecchiamento a livello cellulare-molecolare.
L'ossigeno iperbarico sembra quindi essere un forte concorrente per un intervento medico sicuro, non invasivo e privo di effetti collaterali, in grado di affrontare le conseguenze indesiderate del deterioramento legato all'età.
L'ossigeno iperbarico aiuta a combattere tutti i meccanismi degenerativi dell'invecchiamento, aiutando le cellule ferite di tutti gli organi e tessuti con la forza dell'ossigeno.
Considerando che l'ossigeno iperbarico fornisce una sostanza naturale ed endogena (l'ossigeno) al nostro corpo senza effetti collaterali negativi, ma con molti benefici medici significativi, tra cui la riparazione del DNA, è facile capire perché l'HBO è un campo in crescita della terapia anti-invecchiamento.
Riduzione dell'infiammazione
È stato clinicamente dimostrato che l'ossigeno iperbarico riduce l'infiammazione sistemica. L'ossigeno iperbarico è eccellente nel ridurre l'infiammazione sistemica all'interno dell'organismo e nel ridurre l'infiammazione a livello cellulare.
Gli studi hanno dimostrato che l'ossigeno iperbarico ha un effetto antinfiammatorio superiore a quello degli steroidi. Gli studi dimostrano che le proteine c-reattive e gli alti livelli di citochine (entrambi marcatori di infiammazione cronica) possono diminuire significativamente con l'ossigeno iperbarico.
Inoltre, è stato dimostrato che l'ossigeno iperbarico riequilibra il sistema immunitario, aumenta i livelli di energia e migliora le funzioni cerebrali.
Si suggerisce che l'ossigeno iperbarico moduli positivamente il sistema immunitario e smorzi gli effetti dell'auto-attacco del sistema immunitario (come si vede nelle malattie autoimmuni e nella tiroide sottoattiva).
È stato dimostrato che l'ossigeno iperbarico modula le cellule T del sistema immunitario, portando così a un migliore risultato clinico. Le ricerche dimostrano che l'HBO aiuta a migliorare le condizioni infiammatorie sia acute che croniche, riducendo il rilascio di citochine pro-infiammatorie.
È stato dimostrato che l'HBO sopprime le citochine pro-infiammatorie della famiglia IL-6 e IL-1, con un effetto terapeutico diretto in molte malattie infiammatorie.
Miglioramento della funzione immunitaria
È stato dimostrato clinicamente che l'HBO aumenta la superossido dismutasi in tutto l'organismo.
La superossido dismutasi è uno dei principali spazzini di radicali liberi dell'organismo e agisce come un potente enzima antiossidante e di disintossicazione all'interno delle cellule.
L'HBO aumenta anche il tasso di fagocitosi all'interno dell'organismo (il processo di lotta alle infezioni da parte dei globuli bianchi) e stimola il processo di apoptosi (uccisione delle cellule immunitarie o tumorali vecchie o mal funzionanti). Queste fasi sono fondamentali per lo sviluppo di nuove cellule, la riduzione dell'infiammazione e la prevenzione delle malattie croniche. L'ossigeno è un potente agente virale e antimicrobico che consente di migliorare il controllo dell'infiammazione.
Migliora la salute cognitiva
- Sperimentate un'elaborazione delle informazioni più veloce, più nitida e più forte.
- regredire e arrestare l'invecchiamento del cervello
- Sentirsi meglio, dormire meglio, essere migliori
- Sopprimere le malattie associate all'età, come il morbo di Alzheimer
Migliorare la sensazione del corpo
- Rafforza il sistema immunitario e la risposta antinfiammatoria
- Ripristinare i livelli di forma fisica
- Aumenta il desiderio sessuale
- Invecchiare con grazia
- Migliorare la condizione e la salute della pelle
Ossigeno a livello cellulare:
- L'elisir di lunga vita - fino a un aumento dell'800% delle cellule staminali
- Allungare i telomeri e preservare la propria genetica
- Inonda i mitocondri di ossigeno e ne rilancia la funzione e la salute
- Ripulire il corpo dalle cellule senescenti vecchie e in decomposizione
Per saperne di più sull'HBO, cliccate qui.
Questo articolo è un post ospite di: Jessica Sadd da Il Laboratorio del Benessere di Londra.
A cura di: Olli Sovijärvi
Riferimenti scientifici:
- Hadanny, A. e Efrati, S., 2020. Il paradosso iperossico-ipossico. Biomolecole, 10(6), p.958.
- Lippert, T. e Borlongan, C., 2019. Il trattamento profilattico di ossigeno iperbarico attenua la risposta infiammatoria attraverso il trasferimento di mitocondri. Neuroscienze e Terapeutica del SNC25(8), pp.815-823.
- Thom, S., Bhopale, V., Velazquez, O., Goldstein, L., Thom, L. e Buerk, D., 2006. Mobilizzazione delle cellule staminali mediante ossigeno iperbarico. American Journal of Physiology-Fisiologia del cuore e del circolo290(4), pp.H1378-H1386.
- Kendall, A., Whatmore, J., Harries, L., Winyard, P., Smerdon, G. e Eggleton, P., 2012. Cambiamenti nell'espressione genica infiammatoria indotti dal trattamento con ossigeno iperbarico in cellule endoteliali umane in condizioni di ferita cronica. Ricerca sperimentale sulle cellule, 318(3), pp.207-216.
- Godman, C., Joshi, R., Giardina, C., Perdrizet, G. e Hightower, L., 2010. Il trattamento con ossigeno iperbarico induce l'espressione genica antiossidante. Annali dell'Accademia delle Scienze di New York1197(1), pp.178-183.
- Zhou, Z., Daugherty, W., Sun, D., Levasseur, J., Altememi, N., Hamm, R., Rockswold, G. e Bullock, M., 2007. Protezione della funzione mitocondriale e miglioramento del recupero cognitivo in ratti trattati con ossigeno iperbarico dopo una lesione da percussione laterale di fluido. Giornale di Neurochirurgia106(4), pp. 687-694.
- Tezgin, D., Giardina, C., Perdrizet, G. e Hightower, L., 2020. L'effetto dell'ossigeno iperbarico sul metabolismo energetico mitocondriale e glicolitico: il concetto di caloristasi. Stress cellulare e chaperoni25(4), pp.667-677.
- Dave, K., Prado, R., Busto, R., Raval, A., Bradley, W., Torbati, D. e Pérez-pinzón, M., 2003. L'ossigenoterapia iperbarica protegge dalla disfunzione mitocondriale e ritarda l'insorgenza della malattia del motoneurone nei topi wobbler. Neuroscienze, 120(1), pp.113-120.