Attualmente si dividono in tre diverse categorie:I potenziatori cognitivi sono utilizzati da persone sane per spostare la coscienza in una direzione desiderata (per esempio, per essere più vigili, migliorare l'umore o avere una migliore concentrazione e motivazione sul lavoro).
- Integratori alimentari (come la citicolina o l'ashwagandha) -> è quello su cui ci concentriamo in questo articolo e nella sezione Guida alla nutrizione del cervello di Biohacker
- Composti sintetici (come il piracetam)
- Farmaci prescritti (come il Ritalin)
- agendo sui sistemi neurotrasmettitoriali (come i sistemi dopaminergici, serotoninergici o GABAergici).
- Aumentando la funzione dei mitocondri delle cellule cerebrali (fabbriche di energia delle cellule), con conseguente aumento della produzione di energia nel cervello.
- Dilatazione dei vasi sanguigni del cervello e conseguente aumento del flusso di sangue e ossigeno nel tessuto cerebrale..
- Invertire il danno ossidativo nelle cellule cerebrali, che può proteggere dalle malattie della memoria come il morbo di Parkinson e morbo di Alzheimer.
- Migliorare l'apprendimento e la memoria.
- Aumenta il metabolismo cerebrale.
- Proteggere il cervello da lesioni fisiche o chimiche.
- Rafforzare i meccanismi di regolazione del cervello.
- Sono privi di effetti collaterali o hanno effetti collaterali minimi e non sono tossici.
- Negli studi clinici dimostrano benefici per il cervello e un miglioramento delle funzioni cerebrali.
- Penetrano la barriera emato-encefalica (BBB).
- Non hanno effetti rilevanti sulla pressione sanguigna o sulla frequenza cardiaca.
N.B. Solo poche sostanze naturali soddisfano tutte o la maggior parte di queste caratteristiche, ma se combinate tra loro possono ottenere effetti completi sul cervello. Continua a leggere...
Ecco l'elenco dei 5 principali potenziatori cognitivi naturali e i loro effetti unici sul cervello
1. Colina e suoi metaboliti (come la citicolina)
La colina si trova nel tuorlo d'uovo, nella carne di manzo e nei pesci grassi. È ampiamente necessaria all'organismo. La colina è fondamentale per lo sviluppo del cervello, la disintossicazione, la contrazione muscolare, la formazione del neurotrasmettitore acetilcolina e la costruzione delle membrane cellulari (sintesi di numerosi fosfolipidi come la fosfatidilcolina e la sfingomielina). La colina è anche importante per la metilazione del DNA nel cervello, il che significa che aiuta a convertire le tossine pericolose in composti non nocivi e altera l'attività delle proteine che codificano l'apprendimento e la memoria.. Studi longitudinali su larga scala hanno rilevato che un'assunzione sufficiente di colina predice una migliore memoria e funzionamento cognitivo.
La colina è l'elemento costitutivo del neurotrasmettitore acetilcolina (ACh) e ne influenza la trasmissione in questa via colinergica. L'acetilcolina è nota per attivare il sistema nervoso simpatico e migliorare la vigilanza. Nel cervello, la sistema colinergico collega aree cerebrali chiamate ippocampo e amigdala, che contribuiscono a formare e a richiamare i ricordi spaziali ed emotivi. La maggior parte della colina alimentare viene convertita nell'organismo in citicolina, fosfatidilcolina e lecitina. Un'ampia meta-analisi ha inoltre rilevato che la citicolina favorisce il recupero della memoria e delle funzioni cognitive nelle persone affette da malattie cerebrovascolari.. La colina CDP è anche Migliora le prestazioni attentive.
2. Rhodiola rosea (roseroot)
La rodiola (Rhodiola rosea) è una delle piante erbacee più antiche del mondo. Circa 2.000 anni fa, il famoso medico greco Dioscoride (ca. 40-90) menzionò la rosaria (Lat. Rodia riza) nelle prime versioni di uno dei libri di storia naturale più longevi, il De Materia Medica.
I principi attivi della rodiola comprendono composti vegetali che presumibilmente agiscono sui neurotrasmettitori e sulla sintesi degli oppioidi e hanno proprietà antiossidanti. Dei 140 composti isolati, i più studiati sono le rosavine (rosavin, rosarian e rosin) e il salidroside, entrambi presenti nella radice della pianta.
Benefici cerebrali della Rhodiola rosea:
- Può migliorare il benessere generale e la motivazione al lavoro e ridurre l'affaticamento mentale nei periodi di stress..
- Uno studio ha notato che l'integrazione di Rhodiola per due settimane rha ridotto lo stress moderato e l'affaticamento dei lavoratori dopo il lavoro notturno..
- Integrazione di 1-4 settimane con Rhodiola rosea ha ridotto la stanchezza quotidiana, i sintomi di burnout e stress e i livelli di cortisolo.
- I modelli animali dimostrano che la rodiola può migliorare i livelli di serotonina, la crescita dell'ippocampo e la longevità delle cellule cerebrali dell'ippocampo dopo la depressione.
- La rodiola può migliorare l'attenzione e ridurre gli errori in compiti che richiedono attenzione e concentrazione.
Immagine: Potenziali effetti di roseroot nell'organismo.
Fonte: Brown, R. & Gerbarg, P. & Ramazanov, Z. (2002). Rhodiola rosea: Una panoramica fitomedica. HerbalGram 56: 40–52.
3. Acetil-L-carnitina (ALCAR)
Il fegato e i reni producono naturalmente un aminoacido chiamato L-carnitina per la produzione di energia nelle cellule. La carnitina ha un ruolo fondamentale nelle cellule, dove partecipa a trasporto degli acidi grassi ai mitocondri. La carnitina si trova naturalmente nei prodotti di origine animale, come la carne rossa, ed è anche immagazzinata principalmente nei muscoli.
L'acetil-L-carnitina è nota per il suo ruolo importante in nello sviluppo cerebrale, nel funzionamento del cervello, nell'umore e nella cognizione. ALCAR e altri esteri della carnitina possono attraversare la barriera emato-encefalica e quindi influenzare rapidamente le cellule cerebrali.
Benefici cerebrali dell'acetil-L-carnitina:
- Protegge il cervello dai danni e agisce come antiossidante.
- Può migliorare l'umore e la motivazione in depressi e distimico popolazioni.
- Può migliorare l'attenzione, la concentrazione e i livelli di energia in una popolazione affetta da stanchezza cronica.
- Può aumentare l'energia mentale e lo stato cognitivo (attenzione, memoria, fluidità verbale e umore). negli anziani.
4. Creatina monoidrato
La creatina è una molecola organica sintetizzata principalmente nel fegato e in misura minore nei reni a partire dagli aminoacidi glicina, arginina e metionina. La creatina funge da deposito di fosfati per la produzione di energia nei mitocondri. La carne rossa e il pesce sono le fonti alimentari più ricche di creatina. Un etto di carne di manzo e di salmone non cotti fornisce circa 1-2 grammi di creatina..
La creatina viene utilizzata come integratore alimentare da molti decenni (creatina monoidrato) per le sue proprietà di capacità di aumentare significativamente la generazione di forza nei muscoli scheletrici. Un campo di ricerca meno conosciuto sull'integrazione con la creatina è la sua capacità di avere un effetto significativo sulle prestazioni cognitive complessive. Il cervello dispone di diversi meccanismi per assumere la creatina e per regolarne l'assunzione e i livelli.
I benefici cerebrali dell'integrazione di creatina:
- Nei giovani adulti, un'integrazione a breve termine (6 settimane) con creatina monoidrato ha migliorato in modo significativo prestazioni cerebrali generali, tra cui la memoria di lavoro e la velocità di elaborazione.
- In base a una revisione sistematica del 2018 di studi randomizzati e controllati, la creatina monoidrato può migliorare la memoria a breve termine e l'intelligenza di individui stressati e/o sani, con un potenziale maggiore nella popolazione anziana.
- Nei giovani adulti vegetariani di sesso femminile, rispetto a quelli che consumano carne, l'integrazione di creatina ha portato a un miglioramento della memoria. Questa evidenza preliminare suggerisce che i vegetariani rispondono più prontamente (cioè sono più sensibili) all'integrazione di creatina.
5. Caffeina + L-teanina
Caffeina è la sostanza psicoattiva più diffusa al mondo e anche uno dei nootropi più popolari. La caffeina può essere isolata da 60 piante diverse, ma le fonti più comuni di caffeina sono i chicchi di caffè, il cacao, il tè nero e verde, la yerba mate, il guaranà, la guayusa e le noci di cola.
La caffeina aumenta la vigilanza perché blocca i recettori dell'adenosina nel cervello.. Quando la caffeina blocca i recettori dell'adenosina, previene di conseguenza la sensazione di sonnolenza, ma favorisce anche l'aumento della concentrazione. la neurotrasmissione di dopamina e acetilcolina., che aumenta ulteriormente la veglia, la motivazione, l'attenzione e le funzioni cognitive..
L-teanina è un aminoacido presente nelle foglie di tè e in alcuni funghi. È stata scoperta da scienziati giapponesi nel 1949 e recentemente è stata oggetto di ricerche scientifiche. per i suoi effetti calmanti. La L-teanina produce un notevole effetto rilassante anche nell'uomo, grazie a aumentando le cosiddette onde alfa nel cervello.
I benefici cerebrali della caffeina includono:
- A basse dosi (~20-50 mg) migliora la memoria a lungo termine, l'attenzione e i tempi di reazione e riduce l'ansia.
- Può migliorare i tempi di reazione e l'attenzione sostenuta, in particolare se combinata con la L-teanina.
- A seconda dei vostri geni/obiettivi e dell'eccitazione generale, assumete una quantità di caffeina compresa tra 10 e 200 mg in una volta sola.
- I metabolizzatori lenti hanno effetti migliori a dosi inferiori.
I benefici cerebrali della L-Teanina includono:
- Aumenta la calma e reduce la tensione.
- Aumenta le onde alfa nel cervello (gradualmente dall'ingestione fino ad almeno due ore).
- Può migliorare l'attenzione sostenuta su un compitosoprattutto se associato alla caffeina.
- È stato inoltre dimostrato che la L-teanina riduce i sintomi dell'insonnia non clinica nelle persone con ansia e ADHD.
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